di Silvia D’Egidio
Un autentico spettacolo di luci, suoni, colori ed emozioni quello andato in scena all’alba del 1 agosto, sulla Cima Alta di Prati di Tivo, per l’ormai tradizionale concerto di inaugurazione all’anno accademico 2017/2018 dell’Università di Teramo. Percorsi i sentieri della notte, lungo il bosco di faggi, gli oltre 200 partecipanti tra studenti, docenti e personale dell’Ateneo, sono giunti toccare l’alba al suono della voce vellutata e bellissima di Erica Mou, cantautrice italiana, accompagnata per l’occasione dalla violoncellista e organizzatrice dell’evento, Flavia Massimo.
Uno stuolo di bandiere con lo slogan #unite campeggiava sulla Cima Alta, nel cielo tinto dai colori più caldi s’involava il canto di Erica Mou e i ragazzi seduti a terra erano completamente rapiti dall’incanto di uno spettacolo unico.
Voluto dal rettore Luciano D’Amico dell’Università degli studi di Teramo, il concerto è stato organizzato da Paesaggi Sonori, l’associazione culturale che ha in Massimo Stringini e Flavia Massimo il proprio cuore pulsante.
Questi due impavidi abruzzesi con grande impegno e dedizione, organizzano concerti in alcuni tra i luoghi più belli d’Abruzzo, dando a tutti noi la possibilità di riscoprire e godere delle ricchezze di questa regione straordinaria. Questo festival itinerante, che ha avuto inizio il 26 maggio con il concerto nell’anfiteatro di Amiternum del cantautore Persian Pelican e del duo sperimentale Coma Berenices, proseguirà il 6 agosto con il concerto della cantante e violoncellista Naomi Berrill,
il cui spettacolo si terrà, al termine di un percorso lungo il sentiero tra le gole e le sorgenti del fiume Verde, all’eremo di San Martino in Valle. Il Festival si concluderà domenica 20 agosto con il concerto in notturna dell’arpista statunitense Gillian Grassie, ai piedi della Rocca di Calascio.